domenica 17 marzo 2013

Spiragli di Luce


Stiamo lavorando alla realizzazione di un progetto che prevede la riqualificazione di un borgo ottocentesco toscano già in ottimo stato di conservazione circondato da ampi terreni: una piccola valle.

Il proprietario è disposto a concederli in uso a patto di realizzare un progetto sociale teso a fornire una prospettiva diversa dall'attuale.


Il borgo fu progettato e realizzato a metà ottocento proprio per questo scopo dal bisavolo dell'attuale proprietario per ospitare circa duecento persone. La frenesia industriale italiana degli anni venti ne determinò il progressivo abbandono e attualmente vi risiedono cinque persone. Alcuni edifici hanno i tetti nuovi e le massicce strutture, in pietra e mattoni di produzione locale, sono in buone condizioni. Il proprietario si rende conto della incredibile attualità del progetto ottocentesco e desidera implementarlo nuovamente.

In pratica dobbiamo progettare l'uso sostenibile dei terreni, l'uso completamente rinnovabile delle sorgenti di energia e trattamento dei rifiuti/reflui, il ripristino abitativo (dove necessario) usando tecniche e materiali sani ed ecologici e soprattutto lo sviluppo di un modello sociale che sia basato sulla cooperazione tra i singoli e le realtà aggregate, sul rispetto della diversità teso all'unione d’intenti, sulla pace olistica.

Rispettando queste richieste e condizioni, stiamo studiando le necessarie strutture organizzative e le possibili soluzioni agronomiche e tecniche. Per far ciò cerchiamo persone competenti che siano disposte a collaborare attivamente. Inoltre abbiamo iniziato, con l’aiuto di formatori e facilitatori esperti in questo campo, il percorso formativo individuale e di gruppo per facilitare il progressivo abbandono degli schemi mentali con cui siamo cresciuti, basati sulla competizione, il profitto e la violenza. In questo percorso vogliamo riappropriarci dei valori che fanno parte dell’essere umano autentico: cooperazione, rispetto, solidarietà, non violenza, conoscenza, allegria, tutto quello di bello e positivo che sentiamo come profondamente nostro ma che questa società ci ha insegnato a dimenticare.

Il progetto s’ispirerà alla permacultura da raggiungere gradualmente attraverso la biodinamica e prevede la creazione di un centro di formazione culturale ed artistico che sia in grado di diffondere un nuovo paradigma di società. Gli ampi spazi del villaggio consentono la creazione di botteghe artigianali e d’arte, dove riscoprire antichi mestieri come il fabbro, il falegname, ecc. che saranno laboratori di formazione professionale e umana per quanti lo desiderano. Ci saranno anche laboratori teatrali, arti circense, di musica e danza.

Parallelamente stiamo facendo un percorso formativo, in cui coinvolgiamo quanti sono interessati al progetto, per apprendere e far nostre tutte quelle tecniche e pratiche sociali indispensabili ad una pacifica e serena convivenza. Chi ha provato un’esperienza di gruppo ha certamente notato come sia difficile superare i condizionamenti negativi imposti da questo modo di vivere competitivo e violento, quando un gruppo di persone prova a vivere insieme.

Quindi cerchiamo persone che desiderano vivere secondo un modello socio-economico evoluto, capaci di autoderminarsi e disposte a partecipare ad un percorso di crescita personale per integrarsi pacificamente in un modo di vivere felice ed armonico sostanzialmente diverso da quello attuale.

Il posto è veramente bello: sul leggero declivio di una collina a 400 mt. slm da cui si vede il mare e l'isola d'Elba. Non ci sono problemi d'acqua e vi è già un impianto geotermico da 500Kw per acqua calda e riscaldamento.

Prevediamo di diventare nel tempo circa un centinaio di residenti  partendo dal primo gruppo di 20 persone ed ospitare rapidamente molti studenti e corsisti. Per avvicinarsi al progetto è sufficiente incontrarsi ad uno dei percorsi di formazione che stiamo realizzando o contattarci per email.

Naturalmente è necessario condividere la visione, i valori ed il programma che ci unisce. Sono punti di arrivo: nessuno di noi ha già raggiunto l’obiettivo ma ciascuno desidera arrivarci attraverso un percorso più o meno lungo, o breve! 

Rispettiamo le scelte di ciascuno e chiediamo lo stesso rispetto per le nostre.